Tab Article
Con la pubblicazione di questo Carteggio rivive a tutto tondo la straordinaria amicizia - durata quasi trent'anni e sopravvissuta a dissensi e dure polemiche sul rapporto tra Chiesa e democrazia - fra due eminenti personalità dell'antifascismo democratico in esilio: Luigi Sturzo e Gaetano Salvemini. Le 150 lettere, in gran parte inedite, scandiscono e accompagnano gli anni difficilissimi che vanno dal 1925 al 1957 e raccontano di un rapporto dialettico, a volte aspro, ma sempre franco e leale, di una familiarità rispettosa e, a tratti, persino tenera, del comune e sconfinato amore per la libertà, la democrazia e l'Italia. L'introduzione, frutto di un intenso lavoro di scavo archivistico, ricostruisce la fitta rete di personalità italiane e straniere (Donati, Ferrari, Rosselli, De Bosis, Ruth Draper, Sforza, Rossi, La Piana e tanti altri) che ruotava attorno a Sturzo e Salvemini e - svelando episodi e particolari inediti - getta una nuova luce sulla collaborazione e l'unità di intenti tra l'antifascismo cattolico e quello laico. Completa il volume l'Appendice che riproduce alcuni articoli di Sturzo e Salvemini, tradotti per la prima volta in italiano.